Pratiche di Detrazione Fiscale
Lo studio fornisce assistenza tecnica per predisporre la documentazione necessaria per usufruire della detrazione fiscale del 50% o 65% in 10 anni, secondo il Decreto Sviluppo 2012, interfacciandosi direttamente con l'agenzia delle entrate, l'ENEA ed il GSE.
Si offre inoltre anche assistenza per la scelta degli interventi di risparmio energetico più efficaci ed economicamente più convenienti, con relativo piano di ammortamento.
Grazie alla Legge di Stabilità 2017 è stato prorogato il bonus che prevede la detrazione fiscale per le spese sostenute fino al 31/12/2017, inerenti ad efficentamento energetico e ristrutturazione degli immobili. La detrazione del 50% copre un’ampia serie di interventi di ristrutturazione (ristrutturazioni straordinarie, impianti fotovoltaici domestici, l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici…), mentre la detrazione fiscale del 65% vale per gli interventi di risparmio energetico (installazione di pannelli solari, isolamento termico degli involucri, l’installazione di impianti termici e le pompe di calore, sostituzione infissi…).
In particolare con il nuove decreto:
- viene prorogato fino al 31/12/2017 il termine per usufruire della detrazione del 50%, sulle spese di ristrutturazione di edifici residenziali, sostenuti da privati;
- innalza la quota di detrazione al 65%, per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica, sostenute da privati e da imprese;
- viene prorogato fino al 30/06/2018 il termine per richiedere le detrazioni del 50% e 65% per le spese sulle parti comuni delle unità condominiali;
- viene estesa l’agevolazione del 50% nel limite di € 10.000,00 di spesa, all’acquisto di mobili per l’arredo degli immobili oggetto della ristrutturazione.
Per ciascuna detrazione la ripartizione è su 10 quote annuali di eguale importo. Si ricorda che le detrazioni 50% sulle manutenzioni ordinarie valgono solo per le parti comuni di un edificio condominiale (a meno che queste non rientrino all’interno di una manutenzione straordinaria).
Caratteristiche dell'edificio per accedere alle detrazioni fiscali
Le detrazioni 50% valgono solo per immobili ad uso abitativo, mentre le detrazioni del 65% possono essere richieste anche per le altre tipologie di immobili (negozi, uffici e capannoni) a condizione che l’edificio:
- sia esistente ovvero iscritto al catasto o in corso di accatastamento, oppure sia possibile dimostrare il pagamento dell’ICI a partire dal 1997;
- abbia al suo interno un impianto di riscaldamento: ad eccezione delle installazioni di pannelli solari, dove la presenza del riscaldamento non è un requisito necessario.
Detrazioni fiscali 50% - tipologia di interventi
Gli interventi detraibili al 50% sono:
- manutenzione ordinaria solo se eseguite su parti comuni del condominio;
- ristrutturazioni “straordinarie”, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazioni edilizie;
- eliminazione delle barriere architettoniche, opere anti-intrusione, prevenzione infortuni, ripristino da calamità;
- installazione impianti solari fotovoltaici;
- acquisto del box che è pertinenza dell’abitazione;
- installazione condizionatori d’aria, acquisto di un immobile ristrutturato da un’impresa, installazione di un ascensore, sostituzione della saracinesca del garage e dell’antifurto, la cablatura e il rifacimento di impianti elettrici;
- impianti e le caldaie a biomassa, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento e la sostituzione del parquet con uno flottante;
- La nuova proroga delle detrazioni ha introdotto anche dei bonus del 50% sull’acquisto degli arredi (mobili, lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi, televisori, lampade) per un massimo di € 10.000 a patto che siano di classe energetica non inferiore ad A+ e finalizzate all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Spese che devono essere sostenute con lo stesso iter dei pagamenti delle detrazioni. La scadenza è fissata anche in questo caso al 31/12/2013 e l’intervento è retroattivo e cumulabili con le altre detrazioni.
Detrazioni fiscali 65%: Tipologia di interventi
Per i seguenti interventi, la procedura rimane identica e l’importo di detrazione passa da 55% a 65%, sempre in 10 anni con tetti massimi a variare con il tipo di intervento:
- sostituzione di infissi;
- coperture;
- pavimenti;
- pannelli solari per la produzione di acqua calda;
- pose di tendoni e pellicole filtranti sulle finestre e porte finestre che servano a facilitare l’isolamento termico dei locali.
Le ultime novità riguardano l’aggiunta di altri interventi che possono ricadere tra quelli coperti dalle detrazioni 65%, ovvero:
- schermature solari;
- micro-cogenerazione, e micro-trigenerazione per il miglioramento dell’efficienza energetica;
- interventi per promuovere l’efficientamento idrico;
- sostituzioni coperture d’amianto e smaltimento Eternit;
- pompe di calore ad alta efficienza, impianti geotermici a bassa entalpia e la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria (queste però si possono detrarre al 65% solo se all’interno di interventi di ristrutturazione importante dell’intero edificio).